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La mia attività di velista inizia nel 1973 a bordo di un FJ e prosegue dal 1975 con un 420 che mi vede protagonista di innumerevoli uscite e di molte regate della zona.
Nello stesso anno mio padre, Renzo, fonda il Club Vela D’Altura e acquista lo SHOW 34 Falconera 2 °, un quarta classe I.O.R. con il quale nel giugno del 1981 partecipo alla mia prima 500 x 2 conseguendo la vittoria di classe e il 2° posto assoluto in tempo reale e compensato.
Nel novembre dello stesso anno cominciano le mie prime esperienze di navigazione oceanica con un nuovo 41 piedi, il Falconera 3°, con il quale raggiungiamo i Caraibi.
Negli anni successivi si sviluppa il mio interesse per il disegno e la costruzione delle vele che si concretizza nel 1983 con la creazione di un laboratorio per vele di piccole dimensioni. Questo stesso laboratorio sarà il punto di riferimento per le barche del Club Vela D’Altura.
Tra il 1984 e il 1985 intervengo nelle tappe più impegnative del giro del mondo del Falconera 3° attraversando l’Oceano Pacifico e l’Oceano Indiano e risalendo il Mar Rosso.
La laurea in Lingue e Letterature Straniere ottenuta nel 1987 mi porta in Inghilterra dove ho modo di fare esperienza, come addetto alla finitura delle vele, alla Holt Sails vicino a Londra.
La mia grande opportunità arriva nel febbraio 1990 quando faccio parte del team di velai del Moro di Venezia.
La base operativa è a S. Diego in California e l’esperienza dura fino al maggio del 1992 quando il Moro di Venezia vince la Louis Vitton Cup ed è finalista per la Coppa America.
Dopo l’esperienza americana alterno l’ impegno con il Club Vela D’Altura come istruttore di vela e la collaborazione con Paolo Badiali e Andrea Marengo per la progettazione e costruzione di vele da regata.
Con Paolo Badiali ed Andrea Marengo nel 1996 fondiamo “Baraonda Sailmakers”.
La Veleria è stata trampolino di lancio per affrontare in modo tecnico e professionale le regate nelle sue varie tipologie dalle “lunghe” al percorso a bastone.
Disegnare, costruire per poi testare le vele in navigazione è diventata la caratteristica peculiare del mio lavoro.
Nel febbraio del 2008 a bordo di “Spindrift”(sloop inglese di 63 piedi) attraversiamo lo stretto di Drake fino ad arrivare al continente Antartico; vele ed attrezzature sono sottoposte a basse temperature e forti venti.
Negli anni a seguire concentro sempre più l’interesse nelle regate per due persone di equipaggio.
Dal 1981al 2017 ho preso parte a 16 edizioni della 500×2 e quattro Rolex Middle Sea Race.
L’esperienza in mare mi ha portato ad ottimizzare il piano velico e le caratteristiche delle vele per questo tipo di formula.
Dal 2015 utilizzo SAILPACK un sofisticato software di disegno che è stato di grande aiuto per lo sviluppo degli ASSIMETRICI dal Codice 0 al Codice 4.
Negli ultimi anni sto dedicando una certa attenzione alle VELE DA TEMPESTA (randa di cappa e tormentina) anche e soprattutto per le procedure di utilizzo.
Dal 2014 regato nella Classe DINGHY 12’ dove, inizialmente con l’apporto di Dodo Gorla e poi grazie al feedback di altri timonieri, abbiamo messo a punto tre modelli di randa che sono subito diventati dei must.